Gli Emirati continuano ad essere la destinazione ideale per gli investitori e ad attrarre investimenti diretti esteri (IDE) nella regione, grazie alle loro politiche business-friendly, ad infrastrutture avanzate e a cambiamenti strutturali mirati alla diversificazione economica.
Secondo il recente report rilasciato dall’Istituto Internazionale di Finanza, si stima che gli Emirati quest’anno attrarranno 22 miliardi di dollari in investimenti diretti esteri grazie alle riforme attuate nel business e nel settore dei visti.
Negli ultimi dieci anni, gli Emirati hanno registrato una crescita del 116% degli investimenti diretti esteri, nonostante lo slowdown economico globale e la volatilità dei prezzi del petrolio nei mercati internazionali.
Nel 2022, gli Emirati hanno attratto investimenti diretti esteri in diversi settori. Il settore del petrolio e del gas costituisce il 59% del totale degli investimenti diretti esteri, seguito dal 10% in IT e comunicazioni, ed intanto il paese sta implementando diversi step per incoraggiare gli investimenti nel settore industriale ed aumentare entro dieci anni il suo contributo da 133 miliardi di dirhams a 300 miliardi di dirhams (circa 81.68 miliardi di dollari).
Il crescente numero d’investimenti riflette la fiducia a livello globale nell’economia degli Emirati.
Gli investitori scelgono di aprire un business a Dubai e nel resto degli Emirati Arabi Uniti grazie ai diversi incentivi che il governo offre, tra i quali:
- Il 100% di proprietà della società
- Burocrazia semplificata e veloce
- Varie forme legali della società
- Nesun requisito di capitale minimo
- Eleggibilità alla Golden Visa
- Oltre 40 free zones dove poter aprire un’attività
- Zero tasse sul salario
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